Wilkie Collins
Wilkie Collins nasce a Marylebone nel 1824. Considerato uno dei più importanti scrittori di gialli e di romanzi sensazionali, l’autore inglese ha pubblicato numerosi saggi, racconti, ventitré romanzi e una dozzina di testi teatrali.
Il giovane Collins si laurea in Giurisprudenza. Al contrario di quanto spera, l’avvocatura non lo appaga minimamente, quindi torna alla pittura, una sua vecchia passione – esponendo alla Royal Academy nel 1849 – e infine si dedica alla scrittura. Ed è proprio la letteratura a dargli le maggiori soddisfazioni. Nel 1848 pubblica la sua prima opera, Memoirs of the Life of William Collins, una sorta di biografia dedicata al padre, morto l’anno precedente. Dopo la pubblicazione di due fortunate opere, nel 1851 conosce Charles Dickens, il quale lo invita a pubblicare sul suo settimanale, «Household Words» – è l’inizio di un rapporto di lavoro e di amicizia lungo dieci anni che lo porterà a pubblicare romanzi memorabili e via via sempre più complessi e fortunati fino al suo capolavoro: La pietra di luna (1868).
Collins muore a Londra nel 1889.