UN PRATO DI MARGHERITE

Le Matricole del 1978
“L’Università Cattolica del Sacro Cuore compie 100 anni!”
“È un grande privilegio, oltre che un vero onore, poter festeggiare il primo Centenario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore… Ed è un dovere.”
“Abbiamo proprio noi il dovere di celebrarla, noi che siamo vissuti nel pieno riverbero del suo slancio iniziale; noi che siamo stati in essa immatricolati nel 1978 cioè nel centenario della nascita del suo fondatore”
“Così, siamo cresciuti studiando e guardando il mondo che rapidamente cambiava. Dall’Iran di Khomeyni, alla morte di Tito ed alla dissoluzione della Jugoslavia, dalle Brigate Rosse alla abrogazione della vaccinazione antivaiolo, da Reagan negli States a Craxi presidente del Consiglio in Italia…”
“Dai nostri racconti sembra che la Cattolica sia un’isola felice. Per noi un po’ lo è stata. In quel tempo era anche una madre discreta e protettiva. Mi torna in mente un canto sacro dedicato a Maria di Jasna Gòra in cui si canta “mater abscondita, at semper sollicita”. Forse esagero, ma chi ricorda la violenza di quegli anni, di cui noi abbiamo avuto consapevolezza soltanto quando erano già trascorsi, un po’ perché li stavamo vivendo, un po’ perché a quell’età priorità ed intensità hanno un ordine sovvertito, certamente può ritenere che sia stata una vera protezione da molti pericoli essere impegnati dai Docenti in esami a stretto ritmo semestrale e vivere in un contesto di quotidianità cattolica lontana dal centro tumultuoso della città.”
“Aver frequentato questa Università non è una delle tante cose che noi abbiamo fatto, è una parte importante di come noi siamo.”

100 anni
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore