Informazioni aggiuntive
Autore | Joseph Conrad |
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Curatore | Salvatore Asaro |
Traduttore | Salvatore Asaro |
Pagine | 192 |
ISBN | 9788864021904 |
€9.90
Il negro del Narciso è considerato il punto di partenza della fase migliore dell’attività letteraria di Conrad.
La traversata del veliero Narciso procede tranquilla finché si scopre che Jimmy, un marinaio di colore, ha una malattia che lo rende inabile al lavoro. La malattia peggiora, così come il tempo e il mare con l’approssimarsi della nave al Capo di Buona Speranza. Quando la tempesta di scatena, le condizioni dell’uomo si aggravano e la sua sorte sembra segnata. Non è chiaro se le avversità stiano inseguendo proprio Jimmy oppure la nave. La tempesta non è soltanto sul mare, ma anche nel cuore degli uomini: i marinai si sentono lacerati tra la pietà e il disprezzo, tra il dovere morale di assistere il malato e la paura del contagio, il timore irrazionale di avere un morto a bordo e il riprovevole desiderio di liberarsene.
Il romanzo è un’allegoria sul tema della solidarietà e dell’isolamento: il microcosmo della nave, con le sue dinamiche oscillanti tra la condivisione e il gioco di potere, è chiaramente una proiezione simbolica, in scala ridotta, della società umana. Una storia di mare, quindi, ma soprattutto uno studio di psicologia collettiva, un’indagine sulla natura dell’uomo, un’ipotesi poetica sul suo destino.
Autore | Joseph Conrad |
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Curatore | Salvatore Asaro |
Traduttore | Salvatore Asaro |
Pagine | 192 |
ISBN | 9788864021904 |